VENERDÌ 15 GENNAIO: presentazione del libro “Così perfetti e utili. Genealogia dello sfruttamento animale”

Il Coordinamento Liber*Selvadec vi invita alla presentazione di:

“Così perfetti e utili. Genealogia dello sfruttamento animale”

di Benedetta Piazzesi

Mimesis Edizioni

dalle ore 18

c/o Libreria Oblomov

via Pignolo, 3_BERGAMO

Questo saggio inaugura un lavoro genealogico sul potere zootecnico: una sorta di scavo archeologico tra gli archivi scientifici e tecnici, volto a ricostruire il verbale del potere di usare gli animali. Dal mondo agricolo preindustriale al moderno allevamento biologico, i processi storici hanno modificato i metodi e le finalità di sfruttamento animale, che sono qui osservati secondo linee di continuità e momenti di svolta. Secondo una prospettiva sensibile ai concetti di fondo della politica moderna è messa in luce la circolazione di queste categorie tra dentro e fuori il luogo apparentemente non politico dell’allevamento. Ciò permette di sondare la parentela tra l’istituzione zootecnica e gli altri istituti di sapere-potere che si vanno formulando in quella medesima età dell’oro delle scienze che si situa tra rivoluzione scientifica e rivoluzione industriale. Sotto questa lente le tecniche di governo sui non umani ci appaiono a tratti inedite, a tratti spiranti una certa “aria di famiglia” comune ad altri luoghi di potere, dove i viventi sono resi perfetti in quanto utili e in cui è portata a compimento l’utilità della perfezione. Un’interrogazione delle orme lasciate dagli animali nel passato, utile per il presente nella proposta di una messa in mora di letture destoricizzanti e metafisiche che investono sia i soggetti animali che il potere che ci coinvolge. In cambio di uno spazio lasciato alla liberazione.

Sarà presente l’autrice: Benedetta Piazzesi.

CHIUDIAMO TUTTI GLI ALLEVAMENTI DI VISONI! FERMIAMO LA GUERRA ALLE NUTRIE!

 

“FederFauna, per il bene dei propri Iscritti e dei Cittadini tutti,chiede al Governo misure urgenti contro il terrorismo interno, in particolare di matrice ecologista-animalista (ecoterrorismo). Chiede che venga garantito a tutti i Cittadini il diritto, garantito anche agli animali, di non avere paura!…”

4 Maggio 2015, a seguito del corteo NO-Expo

Massimiliano Filippi, segretario generale FederFauna e allevatore di visoni

 

In questo periodo dell’anno l’attività negli allevamenti di visone è frenetica: i nuovi nati sono abbastanza grandi per essere considerati pronti per l’uccisione e la scuoiatura. Le loro pelli sono destinate alle aste internazionali che in nome dell’industria della moda sono sempre più avide di questi corpi.

Nella sola provincia di Bergamo si contano già quattro allevamenti; quelli attivi in Italia sono una ventina. Le associazioni che rappresentano gli allevatori di visoni, come ad esempio l’AIAV (Associazione Italiana Allevatori di Visone), sono consapevoli che, quello che loro definiscono “un onesto lavoro”, non solo non è ben visto ma da più parti è osteggiato.

Questo è uno dei motivi per cui, in questi ultimi anni, abbiamo visto scuoiatori di animali proporsi come risolutori della crisi, custodi delle tradizioni, fino a diventare educatori di alunni invitati nei loro lager (quando chiaramente il campo è pulito).

Da luglio di quest’anno, come se tutto ciò già non bastasse, alcuni zelanti allevatori di visone hanno pensato di offrirsi anche come collaboratori e impresari della “guerra alle nutrie”.

Volontari delle campagne che, in questa fantomatica “emergenza nutrie”, si “offrono” per ritirare i corpi delle nutrie uccise da cacciatori, agricoltori o da chiunque, anche in possesso di un solo bastone, si senta “in pericolo” incontrando una nutria.

L’”innovativo” progetto, in fase di studio, prevede la valutazione della “fattibilità tecnica della concia delle pelli di questi roditori e il loro utilizzo per la produzione di pellicce”.

La storia dello sfruttamento delle nutrie purtroppo ci ricorda che già i loro corpi vennero utilizzati per la produzione di pellicce. La “novità” consiste nel tentativo di utilizzare i già attivi e produttivi allevamenti di visoni per aumentarne ancor più la redditività. Economica per gli allevatori. Ma, ancor più grave, simbolica e di immagine nel trasformarli in operatori ecologici che, con la loro azione, collaborano allo sviluppo eco-sostenibile dei territori e al “mantenimento dell’ordine pubblico”.

Conferma di un processo che autorizza gli enti faunistici e venatori a trasformare gli animali, in questo caso le nutrie, da utili, in quanto allevabili e quindi sfruttabili fino alla morte, a nocivi.

La storia delle nutrie è esemplificativa: introdotte e allevate in Italia per la loro pelliccia fin dagli anni Venti, al primo cambio di moda e tendenza, non sono più considerati corpi redditizi. Troppo costosi per essere mantenuti, gli allevatori se ne liberano. Le nutrie sopravvissute e dimenticate raggiungono gli altri animali selvatici. Intanto gli umani continuano a devastare i territori e, quando la Terra non riesce più a reggere i ritmi di questi costanti attacchi, servono nuovi capri espiatori. I tecnici e le autorità costituite di Regioni, Province, Comuni trasformano le nutrie in “animali nocivi, da eradicare”. Una guerra con l’obiettivo dichiarato dell’estinzione di questa specie.

Come per ogni “guerra umanitaria” che si dichiari, il campo deve restare pulito: i corpi delle nutrie vengono accatastati in frigoriferi nelle piattaforme ecologiche, invisibili agli occhi. Così come invisibili sono i corpi nudi dei visoni dopo la scuoiatura, rinchiusi nel gelo degli allevamenti.

Il vero responsabile della devastazione della Terra è altrove. Questa costruzione del nemico, alla quale collaborano anche alcuni che si dicono ambientalisti, per l’ennesima volta rende visibile le catene degli sfruttamenti e dei sistemi che le riproducono e che le pacificano in nome della salvaguardia di pratiche agricole industrializzate e intensive.

Pratiche ecocide contro la Natura.

Contro ogni guerra!

Per ogni liberazione animale e della Terra!

Coordinamento Liber*Selvadec

Bergamo, 16 Ottobre 2015

 

APPUNTAMENTI:

/ SABATO 7 NOVEMBRE 2015

h 14,30 piazzale Stazione FS di Bergamo

V° BICICLETTATA CONTRO GLI ALLEVAMENTI DI VISONI E LA GUERRA ALLE NUTRIE

Ogni voce, suono, cartello, messaggio che porteremo con noi, renderà più comunicativa la nostra iniziativa: vi invitiamo a portare con voi qualsiasi strumento rumoroso e/o cartelli a tema, di vostra fantasia.

Chi fosse sprovvisto di bicicletta e/o avesse altre esigenze, ci contatti.

A seguire

Apericena c/o KASCINA PONCHIA/KAP, via Ponchia, q. Monterosso

Benefit per la pubblicazione degli atti del XI Incontro di Liberazione Animale

h 21 Dibattito “SOLIDARIETA’ IN MOVIMENTO”

Incontro con Luana, attivista per la liberazione animale che sarà nuovamente a processo, il 9 novembre presso il tribunale di Brescia, con l’accusa di aver liberato dei Beagles dall’allevamento “Green Hill” di Montichiari.

/ DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015

Dalle ore 10 alle 18

c/o KASCINA PONCHIA/KAP, via Ponchia, q. Monterosso

Assemblea aperta sul dopo XI Incontro di Liberazione Animale: riflessioni, iniziative e nuove proposte.

h 13,30 Pranzo a sottoscrizione per il XII Incontro.

/ LUNEDI 9 NOVEMBRE 2015

h 9.30 c/o Tribunale di Brescia

Presenza solidale all’udienza per la liberazione dei Beagles dall’allevamento “Green Hill” di Montichiari.

18/20 SETTEMBRE 2015: PROGRAMMA 11° INCONTRO PER LA LIBERAZIONE ANIMALE

L’XI edizione dell’Incontro di Liberazione Animale si terrà    il 18 – 19 – 20 settembre alla nuova casa del popolo “La Casona” a Ponticelli di Malalbergo (Bo)

Scopo e spirito dell’Incontro per la liberazione animale  è il desiderio di fermarci a riflettere sulle basi teoriche e sulle differenti formule strategiche e operative del movimento per la liberazione animale: le relazioni di questo movimento con il mondo che lo circonda (in che modo si relaziona con altri movimenti di liberazione e critica sociale? Come si relaziona con le persone, e con le persone attraverso i nuovi mezzi di comunicazione? In che modo si relaziona con le realtà che sfruttano gli animali non umani? Come con gli animali non umani stessi?). L’Incontro per la Liberazione Animale è, nella sua (ormai lunga!) storia, più che un invito ad ascoltare teorie di altri, l’occasione per partecipare ad un laboratorio in cui costruire insieme un movimento più consapevole.

PRESIDIO CONTRO LA VIVISEZIONE
Venerdì, dalle 15.00 PIAZZA TRENTO TRIESTE – FERRARA

La vivisezione è uno dei tanti ambiti nei quali l’essere umano si arroga con violenza il diritto di decidere come la vita e la libertà di altri siano sacrificabili in nome dei suoi sogni di Progresso, Salute, Bellezza. Questo XI Incontro vuole esordire esprimendo la nostra rabbia verso le strutture in cui tutto ciò si realizza e la nostra radicale opposizione.
Nei nuovi locali del polo Chimico Biomedico dell’Università di Ferrara saranno rinchiuse, in attesa di essere torturati e uccisi sui tavoli dei laboratori, centinaia di nuove vittime del sapere scientifico. Questo luogo, ancora in costruzione, a due passi da dove ci incontreremo per discutere quest’anno, sarà la prima tappa del nostro percorso.

PIEGHEVOLE-fronte PIEGHEVOLE-retro

Per ulteriori informazioni: http://www.incontroliberazioneanimale.net/

FESTIVAL ANTISPECISTA “VEGANch’io” 2015 – 10° edizione a Vimercate – 28-29-30 agosto

Anche quest’anno saremo presenti con un banchetto informativo al Veganch’io.

Vi invitiamo a partecipare!

small_veganchio_locandina_programma_2015_web

L’associazione antispecista Oltre la specie (www.oltrelaspecie.org), insieme a Vascello Vegano, festeggia la decima edizione del festival sempre a Vimercate (vicino a Milano/Monza) nell’area feste comunale di Via degli Atleti, con la ormai consolidata e apprezzata formula ricca di incontri e momenti di condivisione, e la presenza degli stand di associazioni e gruppi della zona e non solo.
Oltre al cibo vegan bio a prezzi contenuti, tre giorni di convivialità e di lotta, con un programma intenso e vario: dai workshop di cucina vegan ai seminari sulla nutrizione e sugli animali domestici, alle presentazioni di libri (come “Marina” di L. Calzà, “Corpi che non contano. Judith Butler e gli animali”, “Così perfetti e utili” di B. Piazzesi), dai dibattiti sulla sperimentazione animale e sul veganismo, sulle strategie del movimento antispecista, su no expo, pinkwashing e “carne felice”, alle attività per bambini e bambine, fino allo spettacolo teatrale di Swewa Schneider (“Di pecore e altri macelli”).
Tutte le attività sono a ingresso libero e senza prenotazione.
Programma completo su: www.veganchio.org
info@veganchio.org
infoline 335-8376756